Una parola per stare e riflettere: includere

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A cura di Carla Fiorentini

Io so stare per includere.

E qui mi sento come uno studente a cui hanno dato un compito difficile, perché mi piacerebbe che il mio saper stare per includere si riferisse alle persone, ma è una bufala: non ne sono capace.

Mi fregano l’insicurezza, la paura di disturbare, la mia timidezza di fondo, quindi il mio saper stare per includere riguarda quello che imparo.

Adoro imparare e includerlo in quello che ho imparato, in una serie di collegamenti, che possono sembrare strani, che mi portano a usare la programmazione neurolinguistica per leggere l’I Ching o il viaggio del re eroe per gestire il malato.

Insomma io so stare per includere a modo mio e imparo qualcosa di nuovo tutti i giorni.

#iosostare

#iosostare, Carla Fiorentini, Digital Bench

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