Felicità in tempo di quarantena

A cura di Vanessa Postacchini

PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEDICATA ALLA FELICITA’ VI INVITIAMO A SO-STARE DI NUOVO, INSIEME, PER RINSALDARE IL NOSTRO VALORE UNICO.

Appuntamento con i compagni di panchina oggi 20 marzo in diretta Facebook e Youtube alle ore 15.00.

Roma, 20 marzo 2021 – Oggi 20 marzo è la Giornata internazionale della Felicità, ieri è uscito il nuovo Rapporto mondiale sul tema redatto dalla United Nations Sustainable Development Solutions Network, che vede la Finlandia di nuovo al primo postoe l’Italia salire dal 50esimo di 5 anni fa al 25esimo, e che registra come fattore principale a supporto del BenEssere soggettivo, nonostante la pandemia, il senso di fiducia, tra le persone e nelle istituzioni. Un dato che, nel mezzo di questa seconda quarantena in cui si trova il nostro Paese, si allinea al nostro proposito di rinnovare la forza del genio collettivo e della connessione, come nel miracolo delle mangrovie[1], che anima la comunità della Digital Bench.

Oggi alle ore 15.00, in diretta Youtube https://bit.ly/2upmOCp, Facebook https://bit.ly/2SWFvHN , noi compagni di questa panchina che vuole divulgare unicità e accelerare positività, vorremmo lanciarvi una nuova sfida, mentre vi anticipiamo, sotto, le riflessioni in proposito di molti di noi. Vorremmo proporvi un nuovo #IOSOSTARE, dopo quello dello scorso anno in occasione della prima chiusura forzata, una Sosta che sia attiva e costruttiva, con pratiche di consapevolezza e routine potenzianti per rinsaldare i nostri talenti e il nostro valore unico, in connessione l’uno con l’altro.

Potremo così generare un’onda di luce nel buio di questo periodo, secondo il senso di Felicità come competenza da acquisire e allenare, soprattutto nei momenti avversi come questo, per rimanere saldi e meglio gestire tutte le nostre emozioni negative.

La Giornata internazionale della Felicità è stata istituita nel 2012 con una risoluzione dell’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite (ONU) che riconosce la ricerca della Felicità come uno scopo fondamentale dell’umanità, nello stesso anno è iniziata la presentazione annuale del Rapporto sulla Felicità mondiale (World Happiness Report). Non un mera classifica dei Paesi più felici o tristi del mondo, stilata sulla base  della percezione soggettiva dei suoi abitanti, ma soprattutto un’indagine di quelle che ne sono le cause e quindi un’indicazione delle politiche pubbliche da adottare per favorire il BenEssere dei propri cittadini secondo un approccio multidimensionale, come ricorda l’agenzia 2BHappy[2], con l’auspicio che diventi il nuovo paradigma economico da sostituirsi al Pil(Prodotto Interno lordo).

Il Rapporto di quest’anno, che si è occupato degli effetti della pandemia, con un focus su quanto il Covid abbia inciso sulla qualità della vita delle persone e un altro su come i governi lo abbiano fronteggiato, nella mediaregistra una sorprendente resilienza nella valutazione soggettiva del BenEssere, senza il calo che ci si aspettava per la pandemia, con la spiegazione possibile che essa sia vista come una minaccia comune ed esterna, che tocca chiunque”, generando però “un maggior senso di solidarietà ed empatia”.

Da parte nostra, la nuova sfida #IOSOSTARE sarà il nostro modo per rimanere vicini in questo momento di difficoltà comune, coltivando il nostro valore unico per aiutare anche gli altri a trovare il loro, perché “più aiutiamo gli altri a trovare la loro luce, più brilleremo tutti”[3]. L’obiettivo sarà non farci travolgere dall’onda dell’emotività, accogliendo emozioni quali rabbia, paura, frustrazione, sfinimento per poi trasformarle attraverso delle buone pratiche che ci riportano ai noi stessi e al nostro centro, il nostro Essere.

Ecco intanto alcune suggestioni sul nostro modo di So-Stare:

Caterina Schiappa – Trainer e Digital Talent Warming ideatrice della Digital Bench:

“È nel nostro valore unico che facciamo la differenza. Chiunque può impegnarsi ad emulare una star, ma nessuno può essere come quella star. Noi tutti siamo essere unici ed irripetibili. Il mio impegno nei prossimi giorni sarà dunque quello di continuare a coltivare i miei talenti, attraverso le routine potenzianti che mi permettono di fluire e rimanere centrata, a partire dal Passo della Sosta, il versetto, paragrafo di libri, riviste o altro materiale di ispirazione del giorno, ma soprattutto il “passo”, l’andatura ed il ritmo con i quale cerco di vivere il momento, con l’obiettivo di “so-stare” in questo tempo e renderlo vivo, produttivo interiormente, riflessivo per lo sviluppo ed evoluzione della mente e dell’ anima”.

Elisa Barachetti – Dramatherapist, Counselor, Trainer, Chief Happiness Officer (CHO):

“Io so stare… nella preoccupazione! Ma intesa nella sua etimologia: prae occupare = prendersi carico in anticipo, occupandomi cioè del presente per costruire un futuro più fecondo. Un ottimo esercizio di prae-occupazione è la semina: piantando semi e germogli – è proprio questa la stagione giusta! – di cui prendersi cura amorevolmente ogni giorno, nell’attesa che diventino piante, fiori, frutti e magari anche alberi sotto cui, un giorno di nuovo poter so-stare… in Pace. Possiamo così imparare dalla Natura, con pazienza, rigore, gratitudine e gioia, che solo rispettando il tempo della fatica e quello dell’attesa, possiamo avere accesso al tempo della rinascita e infine a quello del raccolto”.

Sonja Caramagno – Coach ICF, Sport Coach, Facilitatrice Inner Game, Hogan Assessor:

“Cito le parole di mia madre, donna di 71 anni, che vive in Sicilia, 30 anni di carriera in un ente parastatale, madre di 3 figli, da 6 anni vedova, nonna di una bambina da poco più di un anno e mezzo, la quale dice: “Io non sono mai stata in lockdown, io l’ho affrontato in modo tranquillo e sereno, valorizzando quello che ho in questo momento. Nonostante non riesca a vedere le mie amiche, le ho salutate, magari dal balcone! Mi sono mancate e mi mancano le mie associazioni culturali e teatrali, ma ho la vista del mare e non mi sono mai abbattuta né prima né ora. Uso le videochiamate, esco a fare una passeggiata, con la mascherina! E continuo a cucinare e servire i meno abbienti nell’associazione di volontariato, loro si che continuano ad avere bisogno di noi! Il lockdown per me è spostare le mie energie in quello che ho, e a cui oggi do priorità. È un periodo che finirà e passerà, il lockdown non mi ha mica tolto la serenità! La vita è lunga e un evento (più o meno lungo) non la definisce, ma la caratterizza. Le cose cambiano e si evolvono, sempre”.
E io affronto così il lockdown, con lo spirito di mia madre, non sentendomi mai in un vero lockdown”.

Leonardo Cardo – Ambassador/testimonial presso Zurich Investiments, Life, Digital Talent Warming del Canale Happy Inclusion della Digital Bench:

“Molte mamme mi domandano che vita farà mio figlio? Cosa devo rispondere? Se fossi in un mondo consapevole gli direi che anche se è piccolo, omosessuale, down autistico o altro farà una vita come tutti gli altri, anzi meglio perché ha già la consapevolezza di non guardare se “l’altro” ha le scarpe sporche o rotte, ma sarà già in grado di guardare negli occhi chi gli sta davanti e di capire chi è! Oggi esistono alcune persone che non hanno la consapevolezza e, concentrati sul loro IO, guardano le scarpe rotte e non l’anima di tutti NOI”.

Silvia Cosenza – Genio positivo, Esploratrice, Digital Consultant della Digital Bench, Song Writer:

“Silvia, in arte ZoeFreevoice, si lascia trasportare dalle sue emozioni e le accoglie.

Il soprannome Zoe FreeVoice nasce così per gioco, come la mia postazione vocale libera in movimento, di nome: FreeVoiceOnTheRoad#45Giri, dove mi diverto a “speakerare” via etere contagiando chimica positiva e coinvolgendo anche altre persone attraverso dei video-racconti.

In questa dimensione non poteva mancare la Scienza della Felicità e tutte le sue pratiche, che permettono di svilupparla in quanto competenza.

Il tutto è accompagnato da forme artistiche, quali la poesia e la musica.

In questa lunga sosta mi dedicherò a completare la stesura del mio libro e chissà potrebbero nascere altre bellissime poesie“.

Elena Dominici – Coach, Trainer, Facilitatrice di Respiro e dispensatrice di PensieriFelici:

“Io so stare ed accompagno questo tempo donando e donandomi pensieri felici.

Ogni giorno scrivo su uno o più post-it frasi o disegni che mi donano sorrisi, meraviglia e che mi piacerebbe ricevere come un raggio di sole o donare come un raggio di sole.

Così attraverso questo tempo nutrendomi di pensieri, parole ed azioni con il segno più, di pensieri felici

Ed è anche diventato una call to action, si chiama “La stanza dei pensieri felici on the road”

Ognuno può creare i suoi biglietti e poi il 20 marzo riempiamo il nostro vicinato attaccando i biglietti felici, donando sorrisi e gioia”.

Carla Fiorentini – Consulente strategica, Coach, Scrittrice:

“Con la compagna di panchina Elena Dominici, e grazie a lei che ha avuto l’idea, abbiamo organizzato “La stanza dei pensieri felici”: due incontri via zoom, il 16 e il 23 marzo, e La stanza dei pensieri felici On The Road per festeggiare la Giornata internazionale della Felicità e sostenere l’iniziativa di “Le Stanze dei Sogni” dell’Associazione Idea Onlus. E poi io coltiverò la mia personale felicità preparando il mio nuovo progetto: Ribaltiamo”.

Monica Paliaga – Coach, Trainer e Digital Talent Warming del Canale Sport della Digital Bench:
“Mi affido alla sensibilità dell’anima che mi ispira pensieri positivi e mi illumina la mente ed il cuore. Seguo le indicazioni della luce che mi scalda dentro e cerco di diffonderla intorno a me, dovunque”.

Valentina Peccia – Coach ICF, Soft Skills Trainer, Chief Happiness Officer (CHO):

“Alla notizia di un nuovo lockdown non è stato facile vedere il bicchiere mezzo pieno, nonostante gli strumenti e le risorse a disposizione. E come in ogni situazione in cui non percepisco serenità e ancoraggio a me stessa, ho messo in pratica il primo dei consigli che darei ad ogni singola persona per affrontare questo momento: mi sono fermata, ho preso del tempo per scrivere non il problema, ma quali soluzioni potevo generare per sentirmi ottimista e con voglia di fare. Un grande respiro e ho messo nero su bianco 5 azioni per So-Stare di nuovo: sorridere come prima azione del mattino; prendermi la pausa pranzo per fare una passeggiata vicino casa; chiamare le persone che amo (il tempo passa velocemente ma voglio che la distanza sia solo fisica); cercare 2 notizie positive ogni giorno; incuriosirmi ad un nuovo hobby”.

Paolo Ricci – Trainer e Coach della Risata:

“Questo mio nuovo sostare a casa ha un sapore diverso da quello di un anno fa, è pieno di consapevolezza e ricchezza interiore. Mi spinge a vivere il tempo con una maggiore lentezza ed un maggiore ascolto di ciò che è dentro me e ciò che giunge da fuori”.

Micaela Sangermano – Insegnante e Attrice teatrale:

“È un tempo per ascoltarmi, per lasciarmi andare al flusso dell’onda che ho dentro. Sono pronta a scivolare giù e poi a risalire, perché così è anche la vita, se non ci fosse un fondo non ci sarebbe neanche una vetta. E così in questo momento senza spazio e senza tempo sono leggera e ascolto la mia voglia di vivere che scalpita, ma anche l’inquietudine di riprendermela. Programmo le mie giornate alternando cose che mi piacciono a momenti di silenzio, e seguo l’onda leggera, morbida o impetuosa”.

Maurizia Scaletti – Coach, Pedagogista, Formatrice, Scrittrice:

“Torno a sostare, dopo mesi di ripartenza, lavoro, ritmo, attività, torno a sostare. E ne sono contenta, perché in questi mesi mi è stato chiaro quanto il mio equilibrio fosse l’unico elemento davvero importante. Oggi lo porto con me, continuando a lavorarci per mantenerlo saldo, e so che è la mia ancora di salvezza in questa nuova perturbazione che attraverso le nostre vite. #IoSoStare in mezzo al cambiamento, curiosa di ciò che porterà”.

Alfredo Spalletta – Coach, Trainer, Istruttore di Mindfulness:

“È passato un anno dal primo lockdown e siamo di nuovo al punto di partenza; ancora a lottare con dentro sentimenti ed emozioni di rabbia, frustrazione, incertezza, conseguenza sì del virus ma anche del terrorismo psicologico che ha invaso i nostri pensieri. Ma come allora reagiamo con dignità e proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno. Non so come ne uscirà il Paese e il mondo da questo periodo, ma sono certo di come ne uscirò io, perché credo nella autodeterminazione degli esseri umani; ancora più consapevole, ancora più centrato, ancora più convinto che piuttosto che aggiungere anni alla vita è importante aggiungere vita agli anni. E che la libertà è un valore che non si scambia con nulla”.

Laura Torretta – Consulente di trasformazione positiva e Counselor sistemico relazionale:
“Una filosofia di fondo: la resa a quello che c’è valorizzando le piccole cose di senso.

Come genero chimica positiva? Con il potere del sorriso…oltre la mascherina…attraverso gli occhi specchio dell’anima! Come sviluppo capitale sociale? Con il potere dell’amicizia …. ascolto attivo e accogliente sempre pronto al bisogno! Come sostengo il mio Essere? Con il potere del proposito..serendipity…immagino nuovi progetti al servizio del mio destino di vita felice”.

Giuliana Ubertini – Trainer Happyspeaking, Mamma freelance, Host Canale Happy Talks della Digital Bench:

“Io so stare… A contemplare il mio bambino, la bellezza della natura, dei colori, volti, voci, emozioni, pensieri e parole delle Persone nelle mie aule, anche se virtuali. Io so stare, a chiacchierare con i miei nipoti e affetti, anche se col cellulare. Io so stare, nella mia amaca appesa in camera.

Saprei so-stare a leggere nella natura come l’anno scorso ma quest’anno c’è Ricky e non ho più tempo. Io so stare senza sonno ma con tanti sogni ad occhi aperti… Di quando torneremo ad abbracciarci, a viaggiare, esplorare. Io so stare a sognare il mare o un laghetto con il mio bambino, io so stare a progettare assieme qualcosa per prenderci cura di questo mondo ammaccato. Io so stare a guardare il Tg senza perdere la Speranza, ma so stare anche senza Tg.

Io so stare nella mia tristezza, so ascoltarla e accompagnarla dolcemente fuori dalla mia anima… E so stare qui a scriverti che sono Felice e Grata alla Vita nonostante tutto, anzi ancora di più. E se anche non provi la stessa cosa da un po’ muoviti, balla, disegna, scrivi, leggi, fotografa, sogna, telefona, zoomma, aiuta qualcuno e nutriti finché la Felicità non torna.

E voi come pensate di affrontare questa quarantena, invece?

Raccontatecelo con l’hashtag #IOSOSTARE.

 


[1]Achor, Shawn (2018), “Big Potential”, Ed Scuola di Palo Alto.

[2]  Di Ciaccio, Daniela (2020) , La Felicità per lo sviluppo economico. Il perché di una Giornata Internazionale, un Report Globale e un indicatore alternativo al PIL”, https://www.chiefhappinessofficer.it/2020/03/17/la-felicita-per-lo-sviluppo-economico-il-perche-di-una-giornata-internazionale-un-report-globale-e-un-indicatore-alternativo-al-pil.

[3] Achor, Shawn (2018), “Big Potential”, Cap 1 La forza delle connessioni nascoste, Ed Scuola di Palo Alto.

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