piramide

Hai mai iniziato a leggere un post e abbandonato dopo tre righe perché non capivi dove volesse arrivare? Succede ogni giorno, e non per colpa dei lettori. Oggi più che mai, l’attenzione è un bene scarso, e se vuoi comunicare in modo efficace — sui social, via newsletter, nel tuo blog o nei materiali promozionali — devi imparare a scrivere pensando prima a chi legge. Come? Con una tecnica antica, potente e attualissima: la piramide rovesciata.

Siamo sommersi da contenuti, messaggi, notifiche. Nessuno ha tempo (o voglia) di leggere testi pieni di preamboli e introduzioni vaghe. Se non dici tutto subito, perdi il lettore. Ecco perché strutturare i tuoi contenuti con la piramide rovesciata ti permette di alzare l’attenzione, conquistare fiducia e ottenere più risultati con meno sforzo.

Dillo subito: inizia dal dolore del tuo lettore

Il principio della piramide rovesciata è chiaro: le informazioni più importanti vanno all’inizio. A cominciare dal titolo. Non scrivere titoli vaghi o troppo creativi: scrivi titoli utili, specifici, mirati. Toccano un problema reale, urgente, che il tuo cliente ideale sente come suo.

Poi, nell’attacco del testo, dai subito la risposta principale: di cosa parlerai? Perché è importante? Come puoi aiutare? Questo è il momento giusto per rispondere alle 4 domande fondamentali:

  1. A chi sto parlando?
  2. Cosa voglio dire?
  3. Qual è l’obiettivo del mio contenuto?
  4. Quando accadrà o sarà utile ciò che sto condividendo?

Con questa chiarezza iniziale, conquisti il lettore. Ti posizioni come un punto di riferimento. E fai in modo che continui a leggere.

Parla di processo, non di prodotto

Uno degli errori più comuni nella comunicazione online è parlare troppo di sé o del proprio servizio. Il tuo pubblico non è interessato subito a ciò che offri, ma a come puoi aiutare concretamente. Per questo, nella parte centrale del testo, devi spiegare il processo, non il prodotto.

Racconta come accompagni il cliente da un problema a un risultato. Quali sono le tappe? Quali ostacoli risolvi? Che tipo di trasformazione puoi facilitare? Questo crea empatia e autorità. Il lettore pensa: “Questa persona mi capisce, e ha un metodo.”

Scrivi in modo semplice, diretto, accessibile. Ogni paragrafo deve dare qualcosa di utile: un consiglio, una prospettiva, una riflessione concreta.

Chiudi con forza e guida l’azione

Nella parte finale della piramide — la più sottile ma altrettanto strategica — inserisci link, contatti, risorse extra, ma soprattutto: una chiamata all’azione.

La call to action può essere una domanda (“Tu come strutturi i tuoi contenuti?”), un invito (“Scrivimi per scoprire come posso aiutarti”), oppure una proposta concreta (“Prenota la tua consulenza gratuita”).

Ricorda: se non guidi tu il lettore, sarà lui ad andarsene. La chiusura del tuo contenuto è il momento perfetto per trasformare la lettura in relazione.

Diventa autorevole con la piramide rovesciata

Non devi essere un copywriter per comunicare con impatto. Basta allenarsi a usare la piramide rovesciata: parti forte, continua con metodo, chiudi con chiarezza. Questa tecnica, tipica del giornalismo, è oggi uno degli strumenti più potenti nel personal branding olistico.

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