mente

Ti è mai capitato di sentirti guidato da pensieri che non hai scelto, travolto da emozioni che ti fanno agire in modo impulsivo o di ritrovarti in situazioni che non rispecchiano affatto ciò che desideri davvero? È come se qualcosa dentro di te avesse preso il controllo… e non sei tu.

La verità è che la mente governa gran parte delle nostre azioni in modo automatico. Pensiamo di essere noi a decidere, ma spesso siamo solo passeggeri su una carrozza impazzita. Per fortuna esiste una chiave per risvegliarci da questo stato e iniziare a guidare la nostra vita con consapevolezza. La metafora della carrozza di Gurdjieff ci offre un’immagine chiara e potente per capire come funziona la mente e soprattutto come possiamo prendere in mano le redini del nostro percorso.

La metafora che svela il nostro funzionamento interiore

Secondo Gurdjieff, l’essere umano è come una carrozza trainata da cavalli, guidata da un cocchiere, con un passeggero al suo interno. In questa rappresentazione:

  • La carrozza è il corpo fisico.
  • I cavalli sono le emozioni, positive o negative.
  • Il cocchiere è la mente razionale.
  • Il passeggero è l’anima, la parte più autentica e profonda.

Il problema nasce quando il cocchiere (la mente) prende il sopravvento e non ascolta le indicazioni del passeggero (l’anima). In quel caso, la carrozza (cioè la nostra vita) procede senza una vera direzione, spinta dalle emozioni, dal caso, o peggio ancora, da condizionamenti esterni.

La mente mente (quasi) sempre

Questa metafora ci mette di fronte a una verità scomoda: la mente mente il 100% delle volte. Non perché sia cattiva, ma perché produce migliaia di pensieri inconsciamente, in automatico, sulla base di abitudini, paure, ricordi e credenze che non abbiamo mai scelto davvero.

Così finiamo per essere governati da un chiacchiericcio mentale costante, da una mente che ci distrae, ci confonde, ci allontana dalla nostra vera essenza. E più ignoriamo questo meccanismo, più rischiamo di vivere una vita che non ci appartiene.

Riprendere il controllo del cocchiere

La buona notizia è che possiamo risvegliare l’anima e ristabilire l’ordine naturale: l’anima guida, la mente esegue, il corpo agisce. Ma per farlo dobbiamo osservare la mente, riconoscere i pensieri automatici, imparare a distinguere ciò che viene da dentro da ciò che ci arriva da fuori.

La consapevolezza è la chiave. Solo diventando osservatori attenti dei nostri pensieri possiamo ridurre il loro potere e riappropriarci della direzione della nostra vita.

Allenare la presenza con la meditazione

Come si fa a spegnere il pilota automatico? Una delle vie più efficaci è la meditazione, in particolare quella creativa e multidimensionale. Non si tratta solo di rilassarsi, ma di connettersi profondamente con la propria coscienza, ascoltare l’anima, e riprendere le briglie della carrozza.

Bastano pochi minuti al giorno per iniziare a percepire il cambiamento: più centratura, più lucidità, più libertà interiore. E giorno dopo giorno, il chiacchiericcio mentale perde forza, mentre la tua guida interiore acquista potere.

Smetti di seguire la tua mente, inizia ad ascoltare la tua anima

Se vuoi smettere di farti trascinare da pensieri confusi e emozioni senza direzione, se desideri guidare davvero la tua vita e non subirla, il libro Mindset Positivo: Sblocca i tuoi risultati allenando la tua forma mentis verso l’abbondanza ti fornirà gli strumenti per farlo. Attraverso la metafora della carrozza e pratiche di consapevolezza profonda, imparerai a osservare la tua mente, risvegliare la tua anima e creare una nuova relazione con te stesso. Acquista il libro e inizia il viaggio verso la padronanza interiore.