Divulgare per riscaldare il talento degli altri
A cura di Caterina Schiappa
E’ nella mia missione: divulgare unicità ed accelerare positività.
Quando si inizia a diffondere la cultura del positivo facendo leva sul genio collettivo, ci si sente coerenti e parte di un tutto. La coerenza crea una reputazione solida, soprattutto quando si manifesta in tutto ciò che si fa, quando ci si espone e ci si mette la faccia.
La coerenza è l’elemento fondamentale di ogni idea “forte”.
Un altro ingrediente che non deve mai mancare per divulgare, è l’empatia. Se apparissimo freddi e distaccati, il nostro pubblico si sentirebbe confuso e persino tradito. La nostra idea smette di brillare.
Quindi manteniamo la nostra promessa, crediamo fino in fondo in quello che facciamo. Sforziamoci di rimanere coerenti con noi stessi in ogni forma di contatto umano e soprattutto in ogni interazione con gli altri. La coerenza rafforza la fiducia e la fiducia rafforza la nostra idea, il nostro progetto.
Lasciamo il segno. Le grandi idee non si accontentano di farsi vedere, ma si distinguono dalla massa. Le grandi idee, e chi le sostiene, sfoggiano il meglio di sé ogni giorno. Portano avanti la loro promessa.
Assolvere il compito di proporre valore in tutto ciò che si fa non significa essere presuntuosi, significa rispettare un patto con la propria “idea”. E in una cultura in cui la distrazione ha sempre spazio, rispettare quel patto è una conquista che si raggiunge a fatica: chiunque abbia lanciato un’idea sul web ed abbia cercato di comunicare con un pubblico assorbito da mille altre cose, può testimoniarlo.
La differenza tra gli “startupper seriali” e le idee forti è che le idee forti non combattono la distrazione con l’attenzione, ma intercettano la distrazione con intenzione. Intenzione significa sapere come e quando vuoi fare la tua parte così da non perdere l’opportunità di lasciare il segno. Ovunque.
Le idee forti sono narrazioni in continua evoluzione: raccontano l’importanza del valore offerto, la propria competenza, il proprio valore unico, la propria capacità di rispondere ai bisogni, e così facendo rafforzano la presenza sull’ambiente in cui operano, generano interesse e creano un impatto sull’ambiente in cui operano e cambiano le regole del gioco.
Le idee forti sono storie. E le storie restano nella memoria e invitano all’azione. Sono storie che dicono alle persone ciò che vogliono sapere.
Quindi prima di divulgare, di dare fiato alle trombe, bisogna scrivere lo “spartito”. Bisogna avere le idee chiare sui bisogni delle persone. Bisogna metterci dentro la propria personalità, le proprie passioni.
Solo così possiamo ottenere una narrazione autentica, centrata e convincente.
Quando sviluppiamo forti doti narrative, saremo pronti per dare una bella spinta alla nostra idea.
Buona esplorazione
#iosostare per divulgare
Caterina Schiappa (La ragazza della panchina)