Essere in silenzio, sostare nell’isolamento
A cura di Marina Di Bitetto
Godersi il calore dell’essere a “casa”, dentro noi stessi.
La quarantena che stiamo vivendo ci offre la possibilità di isolarci e dare all’isolamento un significato di abbondanza e senso, non di scarsità e sacrificio.
Perchè isolarsi può significare stabilire un contatto più profondo con noi stessi, ascoltare la nostra interiorità silenziosa e musicale.
Essere in sosta ci da tempo per riflettere sui nostri valori, riscoprire ciò che è davvero importante per noi, dare spazio ai nostri talenti e lasciarli spontaneamente evolvere in valore, per noi stessi e per gli altri.
Partendo proprio da noi, dai nostri valori e dai nostri talenti possiamo piantare i semi del futuro e ripartire domani con radici più solide, più autentiche e più connesse alla nostra “verità interiore”.
“Come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.”
Khalil Gibran