Scintille, magari un pò sepolte, ma sono in ognuno di noi
A cura di Caterina Schiappa
Indubbiamente il talento, l’inventiva e le competenze sono alla base, ma non sono sufficienti. E’ nel nostro valore unico che facciamo la differenza. Chiunque può impegnarsi ad emulare una STAR, ma nessuno può essere come quella star. Noi tutti siamo essere unici ed irripetibili.
Determinazione, abilità, motivazione, allineamento di valori, visione chiara e soprattutto il “NOI” contribuiscono inoltre a renderci dei veri innovatori e ricercatori dell’unicità.
Contano, soprattutto, tre parole che a volte un pò tutti scansiamo: rispetto, tempo e fatica.
Non serve a nulla essere un’azienda che fattura milioni di euro, o scrivere un romanzo che entrerà nella storia, e nemmeno ritrovarsi in testa alla top ten dei video più cliccati. Almeno non è nella mia missione. Il mio proposito di vita è divulgare unicità ed accelerare positività, guidando persone, liberi professionisti ed aziende ad esprimere il proprio valore unico, sviluppando maggiore consapevolezza del processo creativo, qualcosa di bello, unico e nuovo che possa essere utile anche agli altri.
Il punto da cui siamo partiti sulla mia “panchina digitale” è la nostra abilità a creare “nuove tracce”, sentieri che non sono stati mai percorsi da nessuno, in particolare sull’ambiente digitale, un po’ come nasce Digital Bench. In fondo chi, prima di noi, aveva mai immaginato di fare interviste su una panchina?
Accogliamo gli altri, il cambiamento, la diversità, il pensiero divergente, le nostre attitudini, quello che amiano fare, quello che ci viene più naturale e soprattutto coltiviamo ogni giorno momenti di attenta osservazione e ricerca attraverso fonti diverse, compresa l’analisi di teorie precedenti, prodotti simili, tentativi falliti e ipotesi assurde. Analizziamo dati, ci poniamo domande su come utilizzarli e iniziamo a sperimentare. Condividiamo più volte al giorno micro momenti di grande riflessione su quanto prodotto e raccolto nelle fasi precedenti. Siamo consapevoli del fatto che il nostro cervello a volte in modo inconscio, sta assemblando tutto, riorganizzando le informazioni, cercando un senso e una direzione.
Bang! Una scintilla.
E’ la luce che illumina i nostri passi e ci consegna un ordine inaspettato degli elementi con cui avevamo lavorato fino a quel momento. E’ l’istante che cambia il corso delle cose.
Uno spazio di vuoto.
Tra tutte le ipotesi e le alternative che avevamo in mente ecco emergere improvvisamente quella che funziona. Così è nata la nata Digital Bench. Così sono nati i progetti speciali #IOSOSTARE e PANCHINE DELLA FELICITA’. Così è nato il “IL PASSO DELLA SOSTA”.
Quando l’idea “regge” e supera l’entusiasmo, allora funziona.
Non é scontato, giacchè idee eccezionali si scontrano con difficoltà pratiche al momento della realizzazione.
Il segreto? (non troppo nascosto direi) E’ lasciarsi andare ed essere costanti per continuare a sperimentare. La costanza arriva quando è alta la motivazione verso l’obiettivo e quando è indescrivibile la passione per quello che si fa.
La creatività é in ognuno di noi, magari un po’ nascosta e sottovalutata, ma c’è. Spesso abbiamo paura ad esprimerla. E invece possiamo risvegliarla, conoscerla meglio e farla crescere.
Il caso favorisce la mente preparata.
– Louis Pasteur –
Buona esplorazione
#iosostare per creare
Caterina Schiappa (La ragazza della panchina)