Inclina l’orecchio, ascolta il tuo respiro
A cura di Elena Dominici
Per ascoltare il battito del cuore o il respiro di qualcuno è necessario inclinare l’orecchio, per ascoltare il soffio del vento il suono delle foglie la magia delle parole è necessario inclinarsi.
Per Ascoltare bisogna avvicinarsi fisicamente o con il cuore, bisogna fermarsi, è necessario scegliere di Stare.
Se vogliamo Ascoltare anziché sentire.
Alessandro Lucchini, linguista e fondatore de La Palestra della Scrittura, qualche anno fa proprio su questa parola ASCOLTO ha creato un acronimo molto bello.
Per ascoltare è importante essere curiosi, sapere che l’altro ha qualcosa di meraviglioso da raccontarci.
Ed in questi giorni, ancor più che nella frenesia di quando uscivamo di casa, scelgo di ascoltare con il cuore, i bambini sono dei maestri in questo, mi connetto con il mio cuore, ascolto tutte le parti che vivono dentro di me (quelle che mi piacciono di più serene, giocose, curiose ed anche quelle che mi piacciono di meno la tristezza, la paura, la rabbia, la fatica).
E per farlo porto attenzione al mio Respiro, Respiro dal cuore, per il cuore e nel cuore.
Utilizzo una tecnica di Respiro Consapevole e Circolare, che da quando pratico ed insegno mi ha permesso di ascoltarmi, ascoltare e di ri-fiorire, e porto attenzione al cuore mentre la pratico. E’ semplice, porta le mani al cuore, chiudi gli occhi, Inspira ed Espira portando attenzione prima all’aria che entra e all’aria che esce, lentamente e senza pause, e poi al cuore ed alle meraviglia che sei. Inspira ed espira senza pause con una mano sul cuore. Si può fare per qualche secondo o per qualche minuto, in ogni momento della giornata.
Quando voglio scegliere di Ascoltare anziché sentire, di Accogliere anziché giudicare.
Ascolta il soffio del tuo Respiro, connesso al cuore, al corpo e all’ondeggiare delle foglie sugli alberi.